Una visita tecnica alla necropoli di Su Crocifissu Mannu, il complesso delle domus de janas scavate in un banco di roccia calcarea, custodite appena fuori dall’abitato di Porto Torres, un patrimonio prezioso scelto dal Comune di Porto Torres per entrare nella tentative list, la lista delle candidate al riconoscimento Unesco.

I referenti per il Centro Studi identità e Memoria (CeSim), che portano avanti un progetto di riconoscimento della preistoria sarda, con le splendide domus del janas come patrimonio dell'umanità, hanno fatto un sopralluogo nel sito con l'obiettivo di condividere le potenzialità dei territori che ospitano vari beni culturali. Hanno valutato gli elementi di attrazione turistica e culturali e i progetti di sviluppo in corso.

Il monumento scelto è quello della necropoli che sorge all’ingresso della città di Porto Torres, 22 tombe costruite a partire dal Neolitico recente (3200-2800 a.C.) e costantemente utilizzate fino al Bronzo antico, intorno al XVI secolo a.C. Diversi ipogei composti da più vani con ingresso a forma di pozzetto o a corridoio. Il Comune di Porto Torres ha aderito alla rete dei Comuni che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la valorizzazione di riconoscimento Unesco delle domus de janas come patrimonio dell’Umanità.

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