Il Comune di Porto Torres ha avviato la procedura per l’affidamento delle indagini geologiche ad un professionista, il geologo Stefano Conti, necessarie a predisporre un progetto di consolidamento e di messa in sicurezza del costone roccioso che sorge tra l’Istituto superiore tecnico nautico e piazza Amsicora.

Nell’area archeologica di proprietà del Mibact, a forte rischio di cedimento a causa dell’erosione costiera, sono situate le tombe ad arcosolio, uno dei complessi funerari più importanti dell’antica Turris Libisonis.

Sepolture, poco distanti dalla spiaggia dello Scoglio Lungo, ricavate nella collina calcarea utilizzate tra il III secolo e il VI secolo d.C. Solo qualche settimana fa era stato effettuato un sopralluogo dai tecnici della Soprintendenza e del Comune per verificare la stabilità della scarpata e il piano di intervento per mettere in sicurezza il sito.

Il progetto, da finanziare nell’ambito dei fondi del Pnrr, sarà utile alla presentazione della richiesta di finanziamento per garantire l’intervento immediato. Il sito comprende circa 50 sepolture, tra sarcofagi e tombe a fossa. 

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