La basilica di San Gavino offre un viaggio nelle sfumature della grande scrittura romantica per pianoforte. Il concerto del maestro pianista Stefano Mancuso, uno dei maggiori interpreti del repertorio classico, si terrà domani, sabato 2 giugno alle 20.30, nella suggestiva cornice della chiesa romanica di Porto Torres, un palcoscenico e un’atmosfera per un incontro con le note dei compositori del classicismo tedesco e francese, Beethoven e Chopin, figure cruciali della musica colta occidentale.

E’ la cultura architettonica della basilica che si fonde con la magia della musica classica nel sesto appuntamento di “Musicando per la città”, la rassegna musicale organizzata dall’associazione Musicando Insieme a cura di Donatella Parodi. Nel repertorio di Mancuso la sonata in Do maggiore opera 53 “Waldstein” di Beethoven, un disegno musicale con pause meditative e una toccante melodia seguito dai Preludi di Chopin, una raccolta di 24 composizioni scritte fra il 1831 e il 1839, una per ogni tonalità musicale, sia in modo maggiore che minore. Note che incantano, di respiro impetuoso, espressioni di un genio poetico di carattere, reinterpretate magicamente dal maestro Mancuso con tonalità originali. Docente di pianoforte presso il Conservatorio Luigi Canepa e autore di un manuale, Tecniche di memorizzazione nell’apprendimento pianistico, tradotto in varie lingue, Stefano Mancuso ha recentemente terminato di scrivere un libro di studi didattici, “Mirror studies”. Da diversi anni suona in vari paesi europei e viene regolarmente invitato ad effettuare tournée in Argentina, parallelamente all'attività concertistica si dedica con passione alla didattica che svolge a livello internazionale quale complemento ideale e aspetto fondamentale per la comunicazione dell'esperienza musicale.

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