Le Necropoli della Marinella e di Li Lioni, ma anche il rifugio antiaereo di via Foscolo e altri cinque edifici storici nell'isola dell'Asinara apriranno le porte per la prima volta in occasione di "Porto Torres Asinara Monumenti Aperti".

Sono le novità della manifestazione in programma sabato 12 e domenica 13 maggio, due giornate in compagnia degli oltre mille studenti volontari che in veste di guide turistiche racconteranno ai visitatori la storia di 30 monumenti della città e dell'isola parco.

"Questa manifestazione ha come primo obiettivo la formazione dei ragazzi e contribuisce a far crescere la consapevolezza dei cittadini verso il grande patrimonio culturale di Porto Torres. Per l'amministrazione - sottolinea l'assessore alla Cultura, Alessandra Vetrano - non sarebbe possibile portare avanti l'iniziativa senza la sinergia con gli altri enti, come il Parco dell'Asinara, il corpo forestale, la Conservatoria delle coste e la Soprintendenza".

All'Asinara, visitabile nella sola giornata di domenica, si apre un "percorso della legalità" attraverso la visita all'Osservatorio della Memoria, al carcere bunker e alla caserma "Falcone e Borsellino" dove i due giudici istruirono il maxiprocesso contro Cosa Nostra.

Caseificio a Cala d'Oliva
Caseificio a Cala d'Oliva
Caseificio a Cala d'Oliva

Tra le new entry anche la chiesa Immacolata Concezione e il caseificio di Cala d'Oliva dove i detenuti producevano il formaggio.

Decisivo il ruolo delle scuole e delle associazioni che per l'ottavo anno consecutivo saranno impegnati ad illustrare l'area archeologica con la Domus di Orfeo e i mosaici marini, e i best seller: Antiquarium turritano, Ponte Romano e basilica San Gavino.
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