Via ai lavori di scavo, restauro e valorizzazione del complesso residenziale della “Domus dei Mosaici marini”, la spettacolare villa signorile di età romana imperiale, situata all’interno dell’area archeologica di Porto Torres. Il progetto finanziato dal segretariato regionale del Ministero della cultura con fondi pari a 577.200 euro, è curato dai funzionari della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro. Lo scavo archeologico interessa un’area di circa 300 metri quadri emersa nel 2003-2004 durante gli interventi di valorizzazione dei percorsi all’interno della zona ovest della “Colonia Iulia Turris Libisonis”, scavi realizzati dalla Soprintendenza di Sassari con un finanziamento del Comune di Porto Torres.

Si interviene sulla zona di congiungimento tra il piano terra e il primo piano della struttura, permettendo di collegare i due livelli su cui si sviluppa la domus e di mettere in luce altri ambienti ancora sotto il terreno. Lo scavo, che si prevede possa concludersi entro un anno dall’avvio, verrà ulteriormente ampliato nella zona adiacente dove si presume ci siano altre strutture interessanti. Un gioiello con preziosi mosaici a tema geometrico e marino, caratterizzato da affreschi murali, secondo il progetto redatto dalle funzionarie restauratrici della Soprintendenza Alessandra Carrieri ed Eliana Natini.

Il progetto dagli architetti Francesca Frassetto e Laura Lutzoni prevede, invece, il restauro delle murature. L'archeologa Gabriella Gasperetti è la responsabile del procedimento, della progettazione e direzione scientifica dello scavo archeologico, un progetto compreso nel grande piano d’investimenti sul patrimonio culturale nazionale promosso dal Mibact guidato dal ministro Dario Franceschini. 

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