Importante inaugurazione a Pompei, dove da lunedì sarà a disposizione dei visitatori la via del Vesuvio, al termine degli interventi di messa in sicurezza dei fronti di scavo che stanno interessando i 3 km di perimetro che costeggia l'area non scavata dell'antica città, nell'ambito del Grande Progetto Pompei.

Il pubblico potrà così ammirare, per la prima volta, la domus di Leda rinvenuta nel corso degli scavi alla Regio V e, a seguito dei recenti restauri, il complesso delle Terme Centrali, mai finora accessibile.

Riapre al pubblico, al termine degli interventi di manutenzione, anche la Casa degli Amorini Dorati.

I ritrovamenti frutto dei nuovi scavi, tra cui quello della vasta area del "cuneo" - posta tra la casa delle Nozze d'argento e il vicolo di Marco Lucrezio Frontone - sono stati raccontati nel loro aspetto storico scientifico, ma anche più romantico legato all'emozione delle scoperte stesse, nel libro del direttore del Parco Archeologico di Pompei Massimo Osanna, che ne ha curato gli scavi.

"Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte" sarà presentato in anteprima lunedì 25 novembre, in occasione della riapertura di via del Vesuvio. Il volume sarà in distribuzione nelle librerie dal giorno successivo.

(Unioneonline/v.l.)
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