La periferia è il centro dell’arte!  Il festival, nato lo scorso anno, arriva a Pirri. Ideato e realizzato da L’Aquilone di Viviana, compagnia diretta da Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, sbarca domani, 31 luglio, a Pirri.

Il festival ospita la compagnia belga, di Bruxelles, Medeber Teatro, che presenta Les Voix Errantes Cagliari- Le Voci Erranti Cagliari, evento itinerante partecipativo per le strade e le piazze della Municipalità.

La periferia diventa così davvero palcoscenico e centro dell’arte, come recita il sottotitolo di Arterità Festival. Identità, diversità, inclusione, innovazione, partecipazione, comunità, le parole chiave di Arterità, da declinare attraverso i linguaggi del teatro, della danza, della musica, laboratori.

L’appuntamento è alle 19.30 al Parco della Vetreria di Pirri, da dove si snoderà il percorso. Nelle mattine del 31 luglio e del 2 agosto l’iniziativa sarà realizzata con un format dedicato alle associazioni del territorio, come Cemea e Betasport, che operano con i ragazzi e le ragazze adolescenti.

“Come si pronuncia una città? Che suono ha Pirri?”. Le risposte le può dare questa passeggiata poetica sonora, nella quale i partecipanti - ogni gruppo sarà formato da 10-12 persone, dai 12 anni in su - sono invitati a camminare per le strade e con l’uso creativo del proprio smartphone a far emergere e raccontare le drammaturgie nascoste dei luoghi attraversati. Le Voix Errantes Cagliari: dopo un iniziale “riscaldamento” collettivo per praticare il gesto dello sguardo e della lettura, comincia la camminata della durata di circa 20 minuti con l’invito a leggere i luoghi ad alta voce e registrare vocalmente tutte le parole che catturano attenzione ed emozioni lungo il percorso: cartelli, etichette, pubblicità, parole d'amore, adesivi di resistenza, campanelli, menù, e così via.

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