Un gruppo di 15 pellegrini in questi giorni ha sfidato il gran caldo e percorso la via Martyrum dalla cattedrale di Oristano sino a Norbello, passando per Santa Giusta, Fordongianus e Ghilarza. Nell'itinerario religioso inaugurato lo scorso marzo sono stati accompagnati da don Ignazio Serra, delegato regionale della Pastorale del Turismo, del Tempo libero e dello sport.

E intanto si annunciano importanti novità. Tra metà ottobre e metà novembre a percorre la via Martyrum sarà l'arcivescovo di Oristano, monsignor Roberto Carboni. Per l'occasione inaugurerà cinque cippi miliari in pietra che ora le Amministrazioni comunali dei cinque centri interessati dal percorso religioso realizzeranno.

L'ufficio della Pastorale del turismo ha invece già creato dei grandi pannelli informativi che saranno collocati nel percorso in occasione della visita del vescovo. "L'esperienza che si fa nel cammino lento della via Martyrum aiuta il pellegrino ad irrobustire la propria fede e non solo a vedere le bellezze di questi monumenti, delle cinque chiese romaniche. È stata un'occasione per pregare Dio per il dono di questi uomini e di queste donne forti nella fede, che hanno dato la vita per Cristo", spiega don Ignazio Serra. Ora l'obiettivo è quello di allargare il percorso a livello regionale.
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