Oristano, ultimo fine settimana dedicato al romanico grazie all’evento Italia Romanica
In tanti Comuni chiese aperte e visite guidatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche la provincia di Oristano vivrà l’ultimo fine settimana dedicato al romanico grazie all’evento Italia Romanica promosso dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico con sede a Santa Giusta.
Sabato e domenica visite guidate gratuite.
“Italia Romanica” approda a Ghilarza, dove aprirà la chiesa di San Palmerio, al centro del paese del Guilcer, e quella di San Pietro nella frazione di Zuri. Il paese termale di Fordongianus devoto a San Lussorio ospita la chiesa che conserva una interessante cripta. Protagonisti anche Milis e San Vero Milis: il primo Comune si presenta con la chiesa di San Paolo, il secondo apre le porte di Santa Sofia.
Le campagne dell’Oristanese custodiscono piccoli ma importanti gioielli romanici: è il caso di San Ciriaco a Siamaggiore. Dall’alto di una collina, a Solarussa, si erge la chiesa campestre di San Gregorio Magno, celebrato in autunno dalla comunità: oltre alle visite guidate, il comune ha previsto un convegno dedicato proprio all’edificio di culto. Anche a Bauladu saranno aperte le porte della chiesa dedicata a San Gregorio Magno.
Simaxis si presenta con la chiesa che fu prima bizantina poi romanica, edificio che sorge nella frazione di San Vero Congiu e dedicata a San Teodoro di Congiu. A Oristano, nel centro storico della città, si potranno scoprire i segreti della chiesa di Santa Chiara.