Un’apertura straordinaria a ridosso della domenica di Sartiglia. Da venerdì 28 l’antica Reggia giudicale, poi ex carcere, apre le porte per ospitare due mostre dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea organizzate dalla Fondazione Oristano, con la collaborazione dell’assessorato comunale alla Cultura. 

Incassato l’ok dall'Agenzia del Demanio per l’utilizzo dell'ex carcere in piazza Manno, le due mostre, curate da Obler Luperi, sono dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea. L’apertura al pubblico sarà dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ad eccezione dei tre giorni di Sartiglia, quando si aprirà dalle 10 alle 12. 

«È un progetto nel quale crediamo molto per due motivi – spiega il presidente della Fondazione, Carlo Cuccu - Il primo è simbolico e consiste nella possibilità di rendere visitabile la Reggia; la seconda è quella di portare un ulteriore contributo culturale tra le manifestazioni di contorno del Carnevale». 

«La riapertura dell'antica Reggia in occasione della Sartiglia rappresenta un evento di straordinaria rilevanza – sottolinea l’assessore, Luca Faedda – Il Comune ha sostenuto con convinzione il progetto, che unisce memoria e contemporaneità». 

La prima mostra, “Oristano medievale. La piazza, la reggia, il castello e altre meraviglie. Un dialogo tra Mauro Ferreri e Gabriele Pettinau”, è dedicata alla memoria del ricercatore indipendente Nadir Danieli (1992-2024). La seconda mostra è “… and the stars look very different today”, dedicata all’arte contemporanea con la partecipazione di 12 artisti. 

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