Un ciclo di conferenze dedicato ai tematismi inerenti il medioevo sardo. Un modo per capire meglio gli usi e i costumi presenti nell’Isola nel periodo giudicale. L’iniziativa, che si terrà per diversi venerdì al museo diocesano di Oristano a partire dalle 17,30, è promossa dall’associazione “Amici del Romanico” guidata dal presidente Antonello Figus.

Gli incontri sono curati da Rossana Martorelli dell’Università di Cagliari. È lei che ha proposto al direttivo dell’associazione il tematismo legato agli abiti, i gioielli e gli accessori utilizzati dalle diverse classi sociali. La prima conferenza, dedicata agli abiti dei Giudici e delle Giudicesse si è tenuta il 20 gennaio. La prossima si terrà invece domani: Valerio Deidda parlerà degli abiti che i religiosi indossavano nel periodo giudicale, particolarmente presenti nelle diocesi e nei monasteri che in quel periodo sorgevano in tutte le aree dell’Isola.

La conferenza del 10 febbraio vedrà la presenza di Maria Francesca Piu che parlerà dei tessuti e degli accessori restituiti dalle indagini di archeologia medioevale nei siti romanici della Sardegna. Infine il 3 marzo sarà la volta di Giovanna Ferri che presenterà una relazione sulle mode del vestire comune e quelle invece legate alle tradizioni locali tra i sardi e i toscani allora presenti nell’Isola come pure i catalani. L’ingresso è libero e gratuito.

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