Al via questa mattina a Milano "One Ocean Forum", evento ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda e dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell'ambiente marino e alla promozione di azioni pratiche volte alla sua tutela.

Il Forum, che si avvale della partnership della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO, di SDA Bocconi Sustainability LAB e di numerosi patrocini di prestigio, nasce come organo indipendente e non politico e punta a diventare un motore per accelerare progetti innovativi di salvaguardia dell'ambiente marino promuovendone iniziative concrete di cambiamento, tramite il coinvolgimento di stakeholder di ogni genere: imprese, istituzioni scientifiche, organizzazioni no profit, influencer e personalità di fama internazionale.

Il programma di "One Ocean" è stato sviluppato sulla base di 4 temi portanti, che rappresentano le tematiche più urgenti e di maggior rilievo connesse allo stato attuale degli oceani: "Marine Litter & Pollution", vale a dire gli enormi quantitativi di rifiuti presenti in tutti i mari del pianeta, in grado di arrecare danni estremamente significativi alle catene alimentari e alla vita degli ecosistemi marini; "Climate and Global Changes", variazioni climatiche responsabili dell'acidificazione delle acque e dei conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat oceanici; l'implementazione delle "Blue Technologies" come opportunità di sviluppo dell'economia marittima; "Ocean Literacy", ovvero la diffusione di una cultura che permetta la comprensione dell'influenza che l'oceano ha sulla nostra vita e l’influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull’oceano.

Il Forum, fortemente voluto dalla Principessa Zahra Aga Khan che ha aperto i lavori, si avvale di un Comitato Scientifico, presieduto da Francesca Santoro - Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO - che vede tra i suoi membri esponenti del mondo accademico italiano e internazionale.

Il programma alterna relazioni di taglio scientifico alle testimonianze di personaggi noti, legati al mare da passione e professione.

Fra i relatori anche alcuni protagonisti della "magia" del mare come il velista americano Paul Cayard, il detentore del record mondiale di immersione libera Davide Carrera, l'esploratore e giornalista Paul Rose e l'artista franco-americana Anne de Carbuccia. Presente anche il velista sardo Andrea Mura.

Un momento chiave del Forum sarà la tavola rotonda dedicata alla presentazione delle buone pratiche, progetti che hanno visto l'implementazione di alternative produttive sostenibili all'insegna della "blue technology".

Nel corso della giornata odierna spazio anche ai tavoli di lavoro a tema relativi alle 4 tematiche portanti del Forum e che hanno l'obiettivo di stabilire una "roadmap" a tappe, relativamente ad obiettivi da raggiungere in ambito di preservazione dell'ecosistema marino.

Altri due laboratori saranno dedicati alla Charta Smeralda, un documento volto a promuovere la consapevolezza sui principali aspetti di impatto ambientale legati al mare e a definire ambiti di intervento concreti ed immediati.

(Redazione Online/v.l.)
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