Cala il sipario sul festival letterario “Oltre i confini” organizzato dalla fondazione Pula cultura diffusa: la prima edizione, che si è conclusa ieri sera, è andata ben oltre le aspettative.

Nella serata finale della rassegna che ha messo in vetrina gli scrittori sardi, magistralmente presentati da Dario Vergassola, è stato presentato anche il libro che mette in relazione i disturbi visivi e l’autismo, realizzato da Roberto Pili, presidente dello Ierfop, Bachisio Zolo, direttore dello stesso ente, Donatella Petretto, docente del dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari e Pericle Farris, vice presidente dell’Apri.

A Vergassola il compito di presentare l’ultima carrellata di autori ( Cristina Caboni, Stefano Arrica e Giovanni Gusai) che, nella due giorni ospitata dal Teatro Maria Carta, hanno incantato il pubblico.

Il libro realizzato da Pili, Zolo, Petretto e Farris, – scaricabile gratuitamente da internet – è stato scritto per offrire agli addetti ai lavori, ma anche alle famiglie, un valido supporto per individuare nei bambini in tenera età la coesistenza di più disturbi.

«La diagnostica quando si parla della correlazione tra disturbi della vista e autismo è fondamentale – spiegano gli autori –, una valutazione precoce aiuta ad affrontare in maniera adeguata il problema, e a seguire il percorso più appropriato per i bambini». 

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