Con la personale di Cenzo Cocca sbarca a Olbia la Fiber Art. Al Museo Archeologico, fino all’otto novembre, sarà possibile ammirare le opere del giovane artista ispirate all’essenza dei sentimenti umani.

“Quanto è clemente il cuore” è un’indagine sull'uomo che «per Cenzo – si legge nell’introduzione alla mostra - significa dare concretezza ai pensieri interiori, studiarli, metterli in evidenza, raffigurarli. Lo scopo dell’operare artistico è un modo per mettere in luce la palpitazione del cuore, quanto sente, quanto si muove e quanto ci guida».

Formazione sartoriale, l’artista di Ghilarza ha trasposto l’amore per ago e filo facendo della parola cucita una vera e propria cifra stilistica.  Al Museo i ritratti cuciti, tra le prime opere dell’artista, e le maschere nate nell’ultimo anno di lavoro sulla base di letture e sperimentazioni (sul tema della mente umana e del significato del sacro) ma anche “Un lungo e delicato ricordo da non dimenticare”, un’ampia sutura blu realizzata su un grande tessuto donato a Cocca da una donna di Monteleone Roccadoria, che rappresenta l’inizio del percorso dell’artista sul tema delle cuciture e delle ferite da rimarginare.

Esposte in diversi musei della Sardegna le opere di Cenzo Cocca hanno abilmente solcato il mare facendosi apprezzare nella Penisola e all’estero (tra gli altri Bergamo Arte Fiera 2023, Gallerie Florèal Belleville e Jacques Lèvy a Parigi, mostra LUCO a l’Aquila). La personale, patrocinata dal Comune di Olbia, è organizzata dall’Associazione Culturale “Per Arte Vie”, nata nel 2023 dalla volontà del blogger Daniele Pipitone, curatore del progetto, con l’intento di valorizzare l’arte contemporanea con particolare interesse agli artisti giovani ed emergenti e all’arte prodotta in Sardegna.

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