Olbia, al Museo archeologico app e audioguide in sardo e gallurese
In fase di lancio Archeo App OlbiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I reperti fenici, punici, greci e romani custoditi nel Museo archeologico di Olbia parlano in sardo e gallurese e finiscono in rete. È in fase di lancio Archeo Map Olbia, una web app che digitalizza i contenuti dei cinquanta pannelli informativi, corredati da immagini, allestiti negli spazi del museo, tradotti nelle due lingue del territorio che saranno introdotte anche nelle audioguide. All’applicazione si accede inquadrando un QR code, posizionato all'ingresso del museo, che consentirà il download immediato dei contenuti in italiano, sardo e gallurese. Archeo Map Olbia, che si inserisce nel progetto presentato dall'assessorato alla Cultura del Comune al bando regionale Tutela Lingue Sardegna, prevede anche l'introduzione di percorsi tra i siti archeologici della città: itinerari alla scoperta del patrimonio culturale di Olbia guidati dall'app, che consentirà pure il tour digitale.
Il progetto è curato dall'Istituto Chircas, presieduto da Salvatore Canu, che dal 2021 gestisce gli Sportelli linguistici delle lingue locali di trentanove Comuni della Gallura e del Logudoro, con la supervisione dell'archeologa Letizia Fraschini che ha curati i testi tradotti dagli operatori di Chircas, e il benestare della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro. Tra le attività per la promozione del patrimonio culturale e linguistico del territorio, l'istituto Chircas ha programmato una serie di escursioni e la partecipazione alla manifestazione nazionale Monumenti aperti, prevista a maggio. Le visite guidate si aprono il 13 aprile con la Passeggiata in gallurese tra il pozzo sacro Sa Testa e il Castello di Pedres.