Per dare un futuro a Lollove, l’antico borgo medievale che da quest’anno fa parte dei borghi più belli d’Italia, c’è l’impegno comune di Nuoro e Orune. Valorizzare il paese, che conta qualche decina di residenti, attraverso la promozione del turismo ambientale e culturale passa da un’adeguata viabilità che attualmente è insufficiente e disagiata. Oggi infatti per raggiungere Lollove è possibile utilizzare due strade: una di pertinenza di Nuoro, l’altra ricade nel territorio di Orune.

Le due amministrazioni comunali si sono incontrate per fare il punto della situazione: erano presenti il vice sindaco di Nuoro Fabrizio Beccu e l'assessore con delega su Lollove, Valeria Romagna, con il sindaco di Orune Giovanna Porcu e l'assessore ai Lavori pubblici Luigi Deiana.

“La sinergia tra i due Comuni è fondamentale – hanno detto Beccu e Romagna -, se vogliamo creare condizioni di crescita turistica e culturale, dobbiamo ragionare sempre più in termini di territorio e non andare avanti in ordine sparso. Se la frazione di Lollove, che è uno dei borghi più belli d'Italia, sarà sempre più visitata e conosciuta, ne beneficeranno anche Nuoro, Orune e l'intera regione. E questo vale per ogni aspetto, non solo turistico o culturale".

"La sicurezza della viabilità e la facilità di accesso ai luoghi di interesse culturale – ha aggiunto Giovanna Porcu - sono condizioni necessarie per lo sviluppo del nostro territorio in chiave economica e turistica. Sotto questo e altri aspetti, la collaborazione tra amministrazioni può giocare un ruolo fondamentale, Lollove ne è un esempio".

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata