La terra e il mondo, ambiente e territorio con radici ben piantate in quelle che sono le origini della musica locale e lo sguardo curioso a esperienze e generi diversi.

Festività a Olbia fa rima col Musicultura World Festival, che torna quest'anno, con la 29esima edizione, in tre serate equamente distribuite tra l'aeroporto Costa Smeralda e la Stazione marittima.

IL PROGRAMMA - Si parte martedì 26 dicembre con l'anteprima in aeroporto, che verrà poi replicata il 27 e il 28 dicembre, ogni giorno alle 18.30: spazio ai The LiveExperience, che precedono il concerto dei Cordas et Cannas con Gavino Murgia e i Tenore Gòine Nùgoro alla Stazione marittima (21.30).

Mercoledì, al Costa Smeralda, sarà la volta del duo AlmaCanta, che concederà il bis all'Isola Bianca con Simone Campa e la Paranza del geco.

Chiusura col botto mercoledì con l'antipasto degli Estemporanea, in aeroporto, e Mauro Mibelli solo e e Stefano Saletti a seguire alla Stazione Marittima.

IL TEMA - Tema centrale l'ambiente, come sottolinea il titolo dell'edizione 2017 della rassegna di musica, arte, video e teatro dedicata alla musica dei popoli, "Terra Muda", ispirato al brano dei padroni di casa, i Cordas et Cannas.

"Quasi un codice genetico del festival, l'ambiente, che torna di anno in anno nelle performance di ogni artista", ha spiegato stamattina Bruno Piccinnu, voce e percussioni del gruppo gallurese organizzatore della kermesse, illustrando il programma della tre giorni che verrà presentata dalla giornalista Daniela Astara.
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