Manca ormai poco all'inizio della quinta edizione di Musas e Terras, una serie di eventi dedicati alle arti poetiche e musicali della Sardegna.
«Il tema centrale - spiegano dal Cordinamentu Campos, organizzatore dell'evento -, “Su tempus chi mudat”, pone l'attenzione, da varie prospettive, sull'evoluzione dei linguaggi, sia con lo studio del percorso storico che ha portato le arti tradizionali alla forma attuale, sia attraverso la proposta di incontri, progetti e contaminazioni che possano aprire nuove strade alla musica e la poesia sarda del futuro».
Si parte il 25 agosto da Tortolì dove, all'interno del programma della festa di San Gemiliano vescovo e martire, è prevista una serata dedicata all’improvvisazione poetica e alla danza, in cui si incontrano, per la prima volta, la repentina e il cantu a mutetus. Le musiche di accompagnamento verranno rielaborate da un inedito ensemble strumentale.  
Il 9 settembre ci si sposta a Bortigali dove, per i festeggiamenti di Santa Maria de Sauccu, è previsto un concerto itinerante lungo i percorsi devozionali e gli antichi muristenis. L'organizzazione è curata da Gigi Oliva.

Il 12 settembre a Burcei, all'interno dei festeggiamenti di Santa Maria, un grande incontro curato da “Sòtziu launeddas Sardinia”, con l'allestimento della casa museo “Sa domu de is launeddas”.

 Il primo ottobre, infine, è la volta di Ghilarza e della festa di Santa Lughia: in programma un concerto curato da Carlo Boeddu con melodie e danze tradizionali rivisitate.

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