Via da oggi al conto alla rovescia: mancano, infatti, esattamente 100 giorni alla maturità - che partirà il 16 giugno - per mezzo milione di studenti italiani.

Per una volta tutti d'accordo: in queste condizioni, con le scuole che aprono e chiudono di settimana in settimana, 9 studenti su 10 preferiscono fare un esame solo orale, come emerge da un sondaggio di ScuolaZoo su un campione di 13.000 studenti.

Anche Skuola.net ha intervistato 1500 maturandi, scoprendo che per la maggior parte c'è però ben poco da festeggiare e specie laddove il virus corre a maggior velocità. Tra chi abita nelle zone con più restrizioni, infatti, solamente 1 su 10 cercherà di celebrare i "100 giorni" quasi come se nulla fosse, prediligendo nel caso la modalità online.

Dove, invece, le regole non sono così stringenti, la quota sale leggermente: nell'ordine di 1 su 4, ma la maggior parte lo farà in tono minore rispetto a quanto previsto.

Nelle aree più a rischio per 1 su 3 la riunione di classe sarà dunque "digitale", sfruttando le stesse piattaforme usate per la Dad o le chat di gruppo dei social network. Ciò nonostante, il pericolo assembramento potrebbe non essere scongiurato: oltre un quarto (29%) è in cerca di un luogo al chiuso dove riunirsi con i compagni. Il 16%, più saggiamente, opterà per una semplice uscita collettiva (pomeridiana) non lontano da casa o da scuola; pochissimi quelli che si vedranno per i tradizionali riti portafortuna (5%).

Scenario leggermente diverso per chi respira una maggiore libertà. Qui il rischio che qualcuno non si attenga alle regole anti-contagio è ancora più percettibile: la fetta più ampia (36%) nei piani della vigilia vorrebbe riunirsi, magari a pranzo o il pomeriggio, ma in un posto chiuso. L'alternativa più gettonata è l'uscita di gruppo nel quartiere o vicino a scuola (22%). Marginale l'opzione online (8%), prendono quota la passeggiata in centro (15%) e i riti scaramantici in luoghi simbolici (10%).

Quest'anno l'Esame di Stato prevede un colloquio orale, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe entro il 30 aprile.

(Unioneonline/v.l.)
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