Macomer: nasce Muraghes, il parco dell'arte nuragica e muraria
La presentazione con un evento che ha messo insieme le amministrazioni del Marghine, esperti e artisti che hanno preso parte al progettoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dai nuraghi ai murales. Nasce Muraghes, il parco dell’arte nuragica e muraria, una mappa per scoprire il Centro Sardegna. L'iniziativa sarà presentata ufficialmente domani, con un evento che ha messo insieme le amministrazioni del Marghine, gli esperti e gli artisti che hanno preso parte al progetto. Si tratta di un'infrastruttura fisica e digitale che punta a intrecciare l'enorme patrimonio archeologico della Sardegna centrale con un’offerta innovativa, internazionale e artistica.
Domani, con inizio alle 17 nella vecchia Alas il progetto sarà reso pubblico con una iniziativa alla quale vi partecipano i rappresentanti della Regione Sardegna, i Comuni dell'Unione del Marghine, esperti di archeologia e turismo e artisti coinvolti negli anni da Muraghes, tra cui Moses Concas che ha preso parte alla produzione di una traccia e di un videoclip di scoperta turistica del Centro Sardegna, in collaborazione con l’APS ProPositivo, promotrice del progetto, e grazie alla mappatura sonora del territorio realizzata da Arrogalla.
«Muraghes – è scritto in un comunicato – dà spazio non solo ai monumenti e alle opere dunque ma anche ai suoni e alle opere immateriali o estemporanee che grazie al digitale possono permanere in rete ed essere accessibili nei diversi luoghi in cui sono avvenute, per essere rivissute o scoperte». Fino a domenica sarà anche possibile assistere alla mostra fotografica su Murales e Nuraghes del Marghine realizzata da Giuseppe Sedda, o prenotare il tour di scoperta turistica con l’esperto Gabriele Nicelli.
«L’idea progettuale nasce nel 2016, grazie al Festival della Resilienza e al suo contest internazionale di street art», dice Gian Luca Atzori, Presidente dell’APS ProPositivo. «Un evento che ha raggiunto 30 paesi nel mondo, attratto oltre 70 artisti e realizzato più di 50 murales in 7 comuni. Da qui prende vita la piattaforma per orientarsi sul territorio attraverso una mappa geolocalizzata accessibile tramite codice QR che ha messo insieme centinaia di siti archeologici, edifici storici, luoghi naturalistici, opere artistiche e attività ricettive, producendo dei contenuti di alta qualità descrittiva, fotografica e multimediale in collaborazione con diversi esperti».
Per l'iniziativa c'è il supporto della Regione Sardegna, dall’Unione dei Comuni del Marghine, dal Comune di Macomer e dalla Fondazione di Sardegna, con la collaborazione della Coop Esedra, del Forum Giovani Macomer, il Centro Servizi Culturali Macomer e Borghi Italiani.