Macomer è in lutto. Attorniato dalla moglie, dai figli e nipoti, ha cessato di vivere oggi, nella sua casa di Funtana 'e Giaga, una località che domina il capoluogo del Marghine, Salvatorangelo Murgia Niola, poeta e pastore che con le sue rime ha raccontato le varie sfumature della sua vita e della sua terra.

Avrebbe compiuto 91 anni a novembre. Una vita caratterizzata dai sacrifici nella sua azienda di Pubusone e dedicata anche alle composizioni poetiche, tanto che Niola è considerato uno dei migliori poeti in limba logudorese dell'isola.

Tante le sue composizioni, i suoi racconti, quasi tutti improntati sulla vita nelle campagne. Salvatorangelo Murgia Niola ha iniziato sin da bambino a comporre versi e, alternando le sue comparse sui palchi isolani ai confronti con poeti di alta levatura. Poi la poesia a tavolino. Assieme alla moglie Elena e l'amico Paolo Pillonca, tra gli anni ottanta e novanta aveva istituito il premio di poesia intitolato al poeta macomerese Pedru Caria. 

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