Un hub per l'informazione turistica al centro del Marghine.

L'edificio venne realizzato nel 1897 da un banchiere livornese di origini ebree, Gustavo Salmon, che la cedette successivamente al conte Ugo Pasquini, il quale lo destinò a sede del compartimento delle Ferrovie Complementari della Sardegna. 

L'antica villa Pasquini, al centro della cittadina, presto sarà interessata dai lavori e diventerà il centro per la promozione turistica del territorio. A seguito dei contributi ottenuti attraverso l'Unione dei Comuni del Marghine, col Piano di Sviluppo Territoriale, pari a 800mila euro, la villa Pasquini sarà interessata presto dai lavori di valorizzazione, per essere trasformata punto centrale della rete dei percorsi turistici del territorio.

Il Comune di Macomer ha quindi approvato il progetto definitivo.

«La riqualificazione degli edifici storici, chiave della rigenerazione urbana, è una delle priorità portate avanti dall'amministrazione comunale - dice il sindaco Antonio Succu - la ristrutturazione della villa Pasquini è finalizzata a creare un hub per il sistema turistico del Marghine».

La storica villa e le aree di pertinenza, (una superficie di cinquemila metri quadri), nella prima metà degli anni Ottanta venne acquisita dal Comune. Un'area verde importante al centro della cittadina, ma anche un edificio che ancora conserva le originarie caratteristiche architettoniche, che adesso verrà valorizzato e riportato agli antichi splendori.

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