Un format itinerante quest’anno, per la seconda edizione del festival letterario “Forse alla Luna”, che dal 7 luglio animerà Macomer, Borore e Silanus. L’evento, organizzato da Altrove Associazione Culturale, in collaborazione con la libreria Emmepi di Macomer, guarda a nuovi orizzonti, per rivitalizzare il territorio del Marghine ferito dalla crisi economico-sanitaria e riaccendere il senso di comunità.

“Forse alla Luna come intervento di riconversione in chiave culturale del  territorio -spiegano gli organizzatori-, incontrando autori  troppo spesso esclusi dai tour nei centri minori, trattando argomenti che possano generare riflessioni e future connessioni”.

Le date? Dal 7 al 10 luglio a Macomer, il 13 e 14 luglio a Silanus e il 20 luglio a Borore, per un’estate all’insegna della letteratura nazionale con le ultime uscite editoriali.

Macomer. Ad Aprire la manifestazione, giovedì 7 luglio dalle 19 nello spazio antistante la biblioteca, Alessandra Grandelis con “Il Telescopio della Letteratura”. A seguire  Lorenzo Iervolino  accompagnerà i lettori in un viaggio nella vita di Gianni Rodari. Il caso Moby Prince al centro dell’incontro con Federico Zatti e il suo “Una strana nebbia”. Chiusura in musica con Chiara Effe, colonna sonora che scandirà anche le varie tappe della giornata.

Venerdì 08 lo spazio antistante il Centro Servizi Culturali ospita Leah Hager Cohen con il suo “Matrimonio in cinque atti”.

Sabato 9 in piazza Santa Croce  Cristiano Cavina presenta “La Parola Papà”. A seguire Alessandro Bertante e con il suo “Mordi e Fuggi”, entrato nella dozzina finalista dello Strega 2022. Fine serata con Giampaolo Simi e il suo “Senza dirci addio”.
Cambio scenario domenica 10. Il festival si sposta nell’area archeologica di Tamuli, con due ospiti d’eccezione: Francesco Abate, con “Il Complotto dei Calafati” e Domenico Iannacone, con una personale rilettura di Pier Paolo Pasolini, “Lo scomodo”. 

 Silanus. Partenza il 13 luglio, in piazza Itria con Mauro Tetti, autore per Italo Svevo Editore di “Nostalgie della Terra” e Francesco Musolino con “Mare Mosso”. Il 14 luglio, sempre in piazza Itria a Silanus, si riparte con Silvia Cossu, autrice de “Il Confine” (Neo Edizioni), candidata da Renato Minore al Premio Strega 2022. Segue Marco Bova, collaboratore di Report, col libro inchiesta su Matteo Messina Denaro, “Latitante di stato”. In chiusura “La Città dei Vivi”, reading spettacolo de La Città di Notte, band capitanata dal frontman Diego Pani con Giacomo Casti. Impreziosirà il festival il laboratorio d’illustrazione per ragazzi a cura di Daniele Serra, coautore con Micol Arianna Beltramini di Murder Ballads.

Borore. Ultima tappa del festival, mercoledì 20 luglio, in piazza Unità d’Italia, con Piergiorgio Pulixi e il suo “La Settima Luna”. Chiusura all’insegna dello spettacolo musicalteatrale di Andrea Satta, leader storico dei Tetes de Bois.

Il festival è realizzato con il contributo regionale, nell’ambito della L.R.14 del 2016 sui progetti di promozione della lettura, e con quello dei Comuni di Macomer, Silanus e Borore.

“Crediamo di aver realizzato un programma di assoluto rilievo con le risorse a disposizione, dopo l’esperienza della prima edizione dello scorso anno -concludono gli organizzatori-. Siamo sicuri possa essere premessa di una crescita costante, che coinvolgerà nelle prossime edizioni sempre più centri del Marghine, e con attività che potranno essere declinate tutto l’anno”.

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