È morto a Muggia, in provincia di Trieste, Mario Tomainu. La scomparsa del giornalista originario di Orgosolo, con un’esperienza quasi trentennale all’Agi di Milano e già storico corrispondente di Famiglia Cristiana, colpisce anche l’Isola. Tomainu è stato collaboratore de L’Unione Sarda e del Messaggero Sardo, ma anche cronista dei processi di Mani Pulite e di delicate inchieste giudiziarie che si sono sviluppate a Milano. 

Proprio ieri aveva compiuto 76 anni. Aveva scelto di vivere a Muggia con la moglie Pina Pirisinu per stare vicino a uno dei figli, Ivano, mentre Monica lavora all’estero.

La pensione non lo aveva distolto dal pensiero della sua Sardegna, e ogni giorno consultava tutte le notizie sull’Isola. Un amore di cui erano a conoscenza i suoi colleghi che sempre l’hanno stimato e seguito anche come esempio. Era solito raccontare aneddoti della sua infanzia, quando in paese c’era anche Graziano Mesina, che era più grande di soli tre anni. Ed era stato proprio Tomainu il primo a parlare con lui nel 2004, all’uscita dal carcere di Voghera.

"Ajò” era il saluto che tributava al telefono all’esordio di una chiamata, un modo per rinnovare sempre il suo attaccamento alla Sardegna.

Numerosi sono gli episodi rimasti nei ricordi di chi con lui ha lavorato: da quando si era messo a parlare in sardo con Francesco Cossiga, ai tempi Presidente della Repubblica, mentre era in corso un corteo con il cordone delle forze dell’ordine che non lasciavano avvicinare nessuno, a quando sfacciatamente, rimasto senza sigarette, era andato a chiedere a Umberto Agnelli di offrirgliene una.

Nella sala stampa del tribunale di Milano era una figura stra-nota, tutti lo conoscevano. Dall’ultimo arrivato – che magari ne aveva solo sentito parlare – a chi aveva condiviso con lui ore e ore di attesa per una sentenza.

La notizia della morte si è diffusa in fretta tra gli ex colleghi e i tanti amici. E ognuno di loro conserva un ricordo di Tomainu, in queste ore i social si riempiono di tanti messaggi di affetto rivolti a lui e alla sua famiglia.

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