Torna il Longevity Fest. E lo fa in pompa magna, a Porto Cervo, con una nuova formula e il Longevity Award, che premia Mogol.

Quest’anno il festival ideato e diretto da Pietro Mereu e promosso dal Consorzio Costa Smeralda accenderà i riflettori sullo stile di vita di Sardegna e Costa Rica, tra le più significative Blue Zone al mondo, dove le persone vivono più a lungo. La terza edizione si svilupperà in due serate: si parte oggi alle 19 nella Piazzetta della Marina con la proiezione del documentario “Kentannos – Pura Vida” di Victor Cruz.

Seguirà un talk show sul tema Sardegna e Costa Rica, moderato da Mereu, al quale parteciperanno esperti del calibro di Eleonora Cozzella, Jorge Vindas, Laura Vindas, Alessandra Nieddu, Gianni Pes e Giovanni Scapagnini. Chiuderà la serata l’intervento della chef Maria Carta, originaria di Seulo, paese della Blue Zone, che in collaborazione con Insula Sardinia e la chef Ester Loru Ramirez Gomez parlerà della “longevity experience” creata per l’occasione con contaminazioni sarde e costaricane.

Domani il festival traslocherà nella Piazzetta di Porto Cervo, dove alle 19, dopo l’assegnazione del primo Longevity Award all’88enne Giulio Rapetti, in arte Mogol, il celebre paroliere e produttore discografico, tra i più rappresentativi autori italiani di testi musicali, la cantante e attrice Ambra Pintore condurrà il panel “Come si diventa Blue Zone?”, caratterizzato dalla proiezione del documentario “Arzachentos” sui longevi di Arzachena diretto da Mereu.

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