Al via la seconda edizione de L’Isola Nuda, il primo festival nazionale tra arte e diritto alla nudità organizzato dall’Associazione Naturista Italiana Anita, in collaborazione con la compagnia Teatro d’Inverno. «L’unico festival in Italia, con base in Sardegna, aperto alla nudità, sempre facoltativa e mai obbligatoria, sia per il pubblico che per gli artisti», spiegano gli organizzatori che hanno allestito un ricco calendario dal primo al 3 settembre, tra teatro, musica, Dj set, momenti di performing arts collettiva. Si svolgerà in due delle sei spiagge sarde autorizzate con deliberazioni comunali al turismo naturista: la Baia delle Ninfe all’interno del Parco di Porto Conte e Cala Torre Bianca, a Porto Ferro.

«Il progetto è ambizioso», si legge in una nota stampa. «Promuovere la nudità come pratica possibile nella natura e nei luoghi in cui questa è consentita, contribuendo allo sviluppo del Distretto del turismo naturista della Sardegna, abbattendo pregiudizi e i luoghi comuni legati all’esposizione del corpo nudo». Si inizia venerdì 1 settembre alle 21 con il Teatro d’Inverno che, nei giardini delle tenute dell’Azienda Agricola “I Vigneti”, in località Santa Caterina a Olmedo, presenterà in forma di spettacolo-apericena, “Venere in pelliccia”, pièce ispirata all’omonima sceneggiatura di David Ives e al romanzo di Leopold von Sacher-Masoch.

Sabato 2 settembre saranno sei gli appuntamenti in calendario. Alle 9 a Porto Ferro le “Immersioni”, i laboratori di performing art gratuiti condotti dall’attrice, danzatrice e autrice pisana Serena Gatti della compagnia Azul Teatro. Alle 11.30 presso l’agriturismo “I Vigneti” l’incontro dal tema “Naturist Friendly, il Distretto dei Turismo naturista in Sardegna” moderato da Sergio Cossu. Insieme alle amministrazione locali, le aree naturali protette, gli operatori economici locali, verrà affrontato il tema della nudità nelle spiagge e nei luoghi ufficialmente riconosciuti, come forma di ecoturismo rispettoso dell’ambiente de delle comunità.

Dalle 15 alle 17 spazio al relax e al benessere con le sessioni dei “Percorsi Olistici” a cura di Laura Andreotti, fisioterapista esperta nella riabilitazione e docente in massaggio decontratturante e Gabriele Masala, operatore olistico, massaggiatore e insegnante. L’evento di terrà nella Pineta Carboni, di proprietà privata, a ridosso della Baia delle Ninfe, su prenotazione. Alle 18 a Cala Torre Bianca di Porto Ferro “Ancestral Dance”, lavoro immersivo con musica dal vivo del percussionista Paolo Zuddas sotto la guida di Marina Paul. Il sabato sera si concluderà in musica a Il Baretto di Porto Ferro con il cantante e attore Gionta insieme alla Krakatoa band e il Dj set a cura di Marta Martinez.

Domenica 3, dalle 10 “Metafore del corpo, performance sul corpo poetico” di Stefania Lai. Un lavoro artistico con l’accompagnamento musicale del chitarrista Marcello Peghin e del percussionista Paolo Zuddas. Dalle 16 spazio alle famiglie con il laboratorio “CantEssenza” a cura di Maria Chiara Fadda dell’Associazione Giovanile Ambientale di Porto Conte, basato su un metodo di canto che coinvolge genitori e figli.

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