“Liliana Cano. Abitare lo spazio. Opere pubbliche in Sardegna” è l'opera firmata da Davide Mariani, professore di Storia dell’arte contemporanea e Museologia nell'Accademia di Belle Arti di Sassari. La pubblicazione curata da Ilisso/Poliedro è l’esito di un progetto di ricerca finanziato all’interno dell’ecosistema dell’innovazione - progetto PNRR e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia. Verrà presentata giovedì alle 17.30 nell'Auditorium dell'Ex-Ma.Ter di Sassari.

Il lavoro ha combinato analisi scientifica, indagine iconografica e restituzione culturale, con l’obiettivo di promuovere nuovi itinerari tematici di valorizzazione territoriale  e di stimolare una riflessione condivisa sul valore del patrimonio artistico come bene comune da conoscere, tutelare e tramandare.

Liliana Cano intenta a dipingere il murale dei combattenti a Ozieri nel 1971
Liliana Cano intenta a dipingere il murale dei combattenti a Ozieri nel 1971
Liliana Cano intenta a dipingere il murale dei combattenti a Ozieri nel 1971

Il volume, arricchito da oltre 130 immagini, da apparati, note biografiche e una bibliografia aggiornata, si articola in quattro capitoli tematici: le grandi narrazioni collettive ispirate alla memoria e all’identità; la rappresentazione della figura femminile, autonoma e protagonista; la dimensione religiosa e spirituale, che attraversa la pittura sacra dell’artista; e, infine, la fragilità dell’arte pubblica, con riflessioni sulla conservazione e la perdita delle opere.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del Direttore, Daniele Dore, e di Igino Panzino, figlio dell’artista e Presidente dell’Archivio Liliana Cano. Interverranno Davide Mariani, autore del volume, e Sonia Borsato, docente di Storia dell’arte contemporanea e autrice della postfazione.

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