Cultura e musica si sono calati in una suggestiva serata d’estate a Carbonia fra le tombe utilizzate 5000 anni fa dagli antichissimi progenitori dei sulcitani. Dopo il grande successo della presentazione dei libri di Sabina Guzzanti, Luca Bianchini e Roberta Bruzzone, ieri notte non poteva non essere da meno il quarto appuntamento in città con il Festival itinerante “LiberEvento”, organizzato dall’associazione Contramilonga con il patrocinio del Comune.

La splendida location dell’area archeologica di Cannas di Sotto ha ospitato infatti l’intervento di Antonio Boggio, autore dell’opera dal titolo “Delitto alla baia d’argento”, un romanzo ambientato a Carloforte, cioè nella vicina isola di San Pietro, densa di calette dalla natura incontaminata.

A moderare l’incontro è stata Rossana Copez.

L’evento è stato arricchito dal concerto degli EOS Quartet, “Da Bach ai Led Zeppelin”: un ensemble che è stato capace di ripercorrere in tono aulico ma anche spensierato alcuni grandi classici della musica moderna e contemporanea.

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