Viene inaugurata domani, alle 18, al museo diocesano Arborense, la mostra temporanea intitolata "Mauro Ferreri: Arte Fede e Sartiglia".

Nato a Oristano nel 1957, Mauro Ferreri ha operato come pittore figurativo moderno di taglio realista dal 1975 al 2013, anno della sua scomparsa.

Il Museo Diocesano ha accolto la proposta di Giorgio Mocci e altri amici, e ha deciso di ricordare l'artista oristanese in occasione del sessantesimo con una mostra antologica.

Ferreri si diplomò all'Istituto europeo di design e fin da giovanissimo lavorò con varie tecniche.

La mostra ripercorre la sua produzione artistica, con una selezione di opere nelle quali si affrontano i temi più vari: scorci di paesaggi, le vie e gli edifici dell'antica Oristano, soggetti sacri e nature morte, ma il tema predominante, a lui molto caro, è lo scenario della Sartiglia.

Ad arricchire l'esposizione sarà proiettato, in anteprima, il documentario "Espressione gergale", a cura di Daniele Rosano.

Girato nel 2000, il video illustra la dimensione poetica nella quale l'artista operava durante la sua produzione pittorica.

Sarà proiettato anche un video realizzato da Antonello Carboni, con la consulenza di Roger Emmi, che presenta una selezione di dipinti sulle note del brano "Sartiglia" eseguito dal coro Maurizio Carta.

La mostra si avvale del patrocinio del comune e della Fondazione Sa Sartiglia e sarà visitabile fino al 4 febbraio, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
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