La Rivoluzione del filo rosso: 65 artisti sardi espongono le loro opere sui balconi
Il progetto è promosso da un'associazione tutta al femminileAl lockdown hanno reagito così: con opere e installazioni per creare una connessione con l'esterno. Ben 65 artisti sardi hanno aderito alla "Rivoluzione del filo rosso", progetto codificato e diffuso grazie all'impegno e all'entusiasmo dell'Associazione tutta al femminile "Il filo rosso", con la organizzazione curata da Stefania Spanu e Antonella Muresu.
Gli artisti sardi hanno esposto utilizzando come location gli spazi delle case in cui trascorrevano la quarantena. Terrazzi e giardini in forma di "cornici" pronte ad ospitare le opere, da ammirare virtualmente sulla pagina evento creata su Facebook o dal vivo sollevando lo sguardo verso un balcone e rivolgendolo all'interno di un giardino.
Dalla Sardegna a Milano, Bologna, Roma e Varese, alla Svizzera, a Londra e alla Spagna.
Arte declinata ad arte fra installazioni, dipinti, sculture, illustrazioni, fotografie, fiber art e poesia. L'artista più giovane ha esposto a Locarno, in Svizzera: Michele Lapolla ha 5 anni.