“Mucchi di pane, di formaggelle, di focacce, di frutta secche, sopra i sacchi e le bisacce che servivan da tovaglie attiravano i miei sguardi” scrive Grazia Deledda mentre descrive una festa nel romanzo Colombi e Sparvieri. Alla scrittrice Nuorese, al suo artificio letterario di narrare il pane, i monili, l’arte, la magia e la devozione è dedicata la mostra “Partzas in Ainas” che si inaugurerà sabato 17 dicembre alle 16.30 nello spazio di Casa Murgia a Orune.

La mostra ideata da Giuliana Pittalis, assessore alla cultura del comune e da Agostino Basile, studioso di tradizioni popolari, vede coinvolti l’artista Angelo Maggi e Ivan Costa, funzionario ISRE è patrocinata dalla Regione Sardegna con il sostegno dell’amministrazione comunale di Orune e sarà visitabile sabato 17 e domenica 18 dicembre.

Il senso del cibo, legato intimamente alla vita delle comunità è stato per la scrittrice una sorta di divulgazione del mondo contadino e pastorale, di tradizioni profonde legate alla ritualità nelle antiche cucine: il pane carasatu, il pane d’isola e quello di Ozieri diventano Pane e Prendas, sostanza di una comunità, straordinaria metafora di conservazione delle tradizioni arcaiche quasi ritualistica che, a casa Murgia, sono mirabilmente interpretate dalle opere di Angelo Maggi.

Arte, magia e devozione saranno poi protagoniste dell’esposizione curata da Tino Basile, in questa “due giorni” dedicata al Nobel Nuorese. Il pane raccolto da terra diventa sacro, ci segna la fronte mentre si raccoglie da terra, perché non si può buttare, così si racconta in Elias Portolu e a Casa Murgia diventa Pane po Impinnu, a cura di Giuliana Pittalis. È un percorso dei sensi quello che che si snoda fra le vie di Orune, non solo mostre ma scoperta dei siti archeologici, della vestizione dell’abito tradizionale, degli antichi giochi dei bambini, il tutto accompagnato dall’ancestrale sonorità dei canti a tenore in un fine settimana che vede l’evento coincidere con l’ultima tappa di Autunno in Barbagia, l’appuntamento ormai fisso che l’Aspen di Nuoro promuove in alcuni centri della provincia.

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