Una serata “isulana” particolarmente dedicata agli “isulani” (ma non solo) ed in “isulanu”, parlato, recitato e soprattutto cantato.

Sarà questo lo spettacolo che stanotte alle ore 21:45 presenterà Luciano Dessì dal sagrato della chiesa di Santa Maria Maddalena, nell'omonima piazza del centro storico, a due passi dal porto di Cala Gavetta.

Non più organizzate da qualche anno le storiche manifestazioni “A nuttata isulana” e “A Carrugghjata”, un gruppo di isolani, con Dessì in testa, hanno pensato bene di proporre uno spettacolo di “maddaleninità” particolarmente dedicato alla canzoni, delle quali esiste un ampio ed apprezzabile repertorio, incrementato negli ultimi anni dalla messa in musica di poesie scritte dai tanti poeti isolani.

La musica sarà affidata ai “Mogan”, ai  “Manco i Cani”, al cantante e musicista Sergio Pinna. Lino Sorba reciterà poesie di Massimo Cuccadu, mentre Alba Leoni e Domenico Battaglia leggerano le loro.

Ospite della serata sarà Giancarlo Tusceri con alcuni componenti del Collettivo Elicriso. Ci saranno brevi racconti, aneddoti e spigolature. L'isulanu (maddalenino) si parla solo a La Maddalelena ed è una variante del gallurese (con profonde influenze corse). Sebbene negli ultimi decenni abbia subito “contaminazioni” italianizzanti (come tutti i dialetti del resto) nonostante gli sforzi di diversi studiosi, cultori, scrittori e poeti, conserva tuttora le sue peculiarità oltre ad un indubbio fascino. 

© Riproduzione riservata