Stintino in prima linea contro l'inquinamento da plastica.

L'amministrazione comunale ha organizzato un convegno al Museo della tonnara proprio per parlare del problema e sensibilizzare i presenti, ma non solo, riguardo a una questione che interessa tutta l'Isola.

"Siete voi adulti che dovete e potere ancora cambiare le cose - ha esordito il piccolo Diego, stintinese di 9 anni -. Io sono un bimbo e ho il diritto di avere un futuro libero. Dobbiamo sentirci in dovere di tutelare l'ambiente e fare qualcosa di concreto. Raccogliamo la plastica, aiutatemi a condividere questo pensiero".

L'intervento del piccolo Diego (foto ufficio stampa)
L'intervento del piccolo Diego (foto ufficio stampa)
L'intervento del piccolo Diego (foto ufficio stampa)

Alla conferenza ha partecipato anche l'assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Gianni Lampis, e il sindaco del paese Antonio Diana. Il primo cittadino ha espresso il suo parere e presentato il progetto Stintino Plastic Free: "Coinvolgeremo le scuole per pulire i nostri territori e le spiagge. Il comune ha raccolto oltre 400mila cicche di sigarette, ma non vogliamo fermarci. Si deve ragionare per aree, per questo abbiamo chiesto anche la partecipazione di Porto Torres per creare un sistema ambientale efficiente".

Sono intervenuti anche Simonetta Fanni direttrice del Servizio Controlli, monitoraggi e valutazione ambientale dell'Arpa Sardegna, Claudia Salvestrini direttore del Consorzio nazionale Polieco, Andrea de Lucia ricercatore del Cnr di Oristano, Matteo Sanna e Giovanni Conti del gruppo Relicta e Giulio Magni di One Ocean Foundation.

(Unioneonline/M)
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