Lo scrittore, sceneggiatore, autore radiofonico e televisivo Francesco Bozzi arriva a Cagliari per presentare il suo libro “La filosofia del suca”, moderno e irriverente dialogo platonico alla siciliana.

Appuntamento sabato 15 aprile in mattinata (dalle 9) al liceo Dettori, dove Bozzi, che è anche autore storico dello showman Rosario Fiorello, incontrerà gli studenti e le studentesse in un dialogo insieme alle professoresse Luisa Mereu, docente di Storia e Filosofia, e Donatella Nardi, docente di Latino e Greco, e al professor Simone Mereu, docente di Storia dell’Arte.

«Lo ha pensato ogni filosofo – la nota che accompagna il volume – , anche se magari non lo ha detto (o lo ha detto in  un’altra lingua): suca. Si tratta infatti dell’argomentazione filosofica per eccellenza, perché ha molti significati e si può dunque inserire con profitto in diversi sistemi concettuali. Nel corso della storia, è stata capace di ispirare a Cartesio la prima (e migliore) versione del suo celebre Cogito. Di sedurre Wittgenstein con la sua nitidezza, che si avvicinava al sogno di una lingua perfettamente aderente alla realtà. E non si tratta solo di un concetto centrale per la cultura del passato, ma anche di uno strumento per disegnare un futuro di armonia tra i popoli. Francesco Bozzi, siciliano e quindi filosofo, affronta in questo libro l’impresa di sviscerare le varie anime del suca, restituendone le molte sfumature ideali e sociali, storiche e psicologiche. Lo fa rinnovando la grande tradizione del dialogo filosofico, con buona pace di Platone. E con rigore concettuale e vis umoristica ci accompagna alla scoperta di una parola magica che ha cambiato la storia e può cambiarci la vita».

La tavola rotonda del mattino verrà poi riproposta la sera nella sala Search del Comune di Cagliari.

Il desiderio di condividere l’evento a livello cittadino nasce sia dalla particolare natura dell’evento, nel quale si mettono a confronto, tra il serio e faceto, aspetti antropologici e culturali delle due grandi isole, Sicilia e Sardegna, sia perché l’incontro è il primo, pilota, di un progetto allo studio per il prossimo anno scolastico, “Dettori and the City”, che il liceo propone alla città, con cui desidera dialogare e condividere le proprie iniziative di interesse generale per il territorio.

(Unioneonline/v.l.)

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