Sarà Tommaso Cerno il prossimo protagonista della rassegna letteraria Porto Cervo Libri, organizzata e curata dal Consorzio Costa Smeralda.

Domani alle 19.30 nella spiaggia della Piazzetta Centrale di Porto Cervo, partendo dal suo “A Noi!”, il direttore del quotidiano Il Tempo racconterà in anteprima in Sardegna, dal suggestivo palco della Costa Smeralda, la sua carriera, e rifletterà sui temi di attualità intervistato dal collega Giorgio Fresu.

Il sottotitolo del libro (“Cosa ci resta del fascismo nell’epoca di Berlusconi, Grillo e Renzi”) di Cerno, giornalista e opinionista tra i più apprezzati e autorevoli nelle trasmissioni Mediaset, Rai e su La 7, con un passato da deputato del Partito Democratico, la dice lunga su alcuni degli argomenti della serata, durante la quale si parlerà di termini che non sono passati mai di moda, figure carismatiche, scelte politiche e fenomeni sociali. Fresco cinquantenne e originario di Udine, Cerno ha iniziato la carriera al Messaggero Veneto, dove ha lavorato fino al 2009. A seguire il passaggio a L’Espresso, di cui è stato caposervizio dell’attualità, la collaborazione con la Repubblica, il ritorno al Messaggero Veneto come direttore e la conduzione su Rai Tre della trasmissione D-Day.

Dal 2016 al 2017 è stato direttore del settimanale L’Espresso e dal 2017 al 2018 è stato condirettore del quotidiano la Repubblica. Alle elezioni politiche del 2018 è stato eletto al Senato col Partito Democratico. Ha diretto anche il quotidiano L’Identità, mentre da marzo 2024 dirige Il Tempo.

Tra le sue pubblicazioni “Affa Taffa” (2010), “La macchina del fango. Come funziona il sistema della disinformazione italiana” con Emiliano Fittipaldi (2011), “Inferno. La Commedia del potere” (2013) e, ultimo in ordine di tempo, “A noi! Cosa ci resta del fascismo nell’epoca di Berlusconi, Grillo e Renzi” (2015).

L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

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