Ha lasciato l'Iran nel 1985 perché accusato di essere oppositore del regime degli Ayatollah. Rifugiato politico in Olanda, Kader Abdolah (all'anagrafe Hossein Sadjadi Ghaemmaghami Farahani) racconta al mondo occidentale la sua storia e quindi le storie di chi fugge dal radicalismo islamico e dalla guerra.

Lo fa usando uno pseudonimo che deriva dal nome di due esponenti dell'opposizione uccisi dal regime, servendosi della lingua del paese che lo ospita e richiamando il fascino della letteratura persiana. Alla sua narrativa viene spesso attribuito il valore della testimonianza.

Lo scrittore iraniano, autore tra l'altro de "La casa della moschea" e di "Un pappagallo volò sull'IJssel", editi da Iperborea come tutti i titoli pubblicati in Italia, domenica 27 agosto sarà ospite ad Alghero del festival "Dall'altra parte del mare"; alle 21, in piazza Pino Piras, converserà con l'ex ministro dei beni e delle attività culturali Massimo Bray.

Il 2 settembre (ore 21) appuntamento invece a Cagliari nell'ambito del "Marina cafè noir".
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