Studenti e medici cinesi scelgono Sassari per studiare e prepararsi.

All'ottava edizione della "Settimana Italia-Cina su scienza, tecnologia e innovazione" erano presenti il rettore dell'ateneo sassarese Massimo Carpinelli e il direttore generale AOU Antonio D'Urso.

Durante la cerimonia inaugurale che si è tenuta a Pechino mercoledì, alla presenza del ministro italiano dell'Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, e del ministro della Scienza e della Tecnologia cinese, Wan Gang, il rettore Massimo Carpinelli ha firmato due accordi internazionali con l'Università di Tianjin, una delle più importanti dell'intera Cina.

Gli accordi prevedono l'attivazione del corso di laurea magistrale internazionale in "Architecture" e del corso magistrale internazionale in Pianificazione "Planning and Policies for the City, Environment and Landscape".

Il coordinamento è affidato alla professoressa Alessandra Casu con la collaborazione dei docenti professor Francesco Spanedda (per il percorso in Archeologia) e professoressa Silvia Serreli (per il percorso in Pianificazione e politiche per la città, l'ambiente e il paesaggio).

Nel corso della cerimonia, un altro docente dell'Università di Sassari, Plinio Innocenzi, addetto scientifico dell'ambasciata d'Italia in Cina, ha ricevuto un riconoscimento per le attività di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Cina.

La missione è proseguita nell'antica città di Yan'an.

Negli ultimi due anni, nel quadro del programma Specialist International Clinical Training (SICT), attraverso sette progetti portati avanti dall'Università di Sassari, sono già arrivati in città oltre 300 medici cinesi.

L'accordo internazionale tra l'Università di Yan'An, l'Ateneo e l'Aou sassaresi consentirà l'avvio dell'ottavo progetto e porterà un gruppo di medici cinesi a formarsi nei reparti dell'Azienda ospedaliero universitaria di viale San Pietro.
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