Un piccolo vaso per oli e unguenti, una brocca da vino e una terrina per i cibi: sono i tre reperti di epoca greca trafugati dall'Italia, rintracciati e recuperati grazie alla collaborazione tra il Comando per la tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri e l'FBI, restituiti a Washington al ministro per i Beni e le Attività culturali Alberto Bonisoli.

La cooperazione Italia Usa nella ricerca di opere d'arte trafugate ha permesso di rintracciare questi tre manufatti perché inseriti in un elenco di oggetti all'asta a New York, dopo esser stati immessi nel mercato d'arte americano da due trafficanti italiani.

La riconsegna all'Italia è avvenuta nella cornice delle celebrazioni per i 15 anni di collaborazione Italia-Usa nella lotta al traffico illegale di opere d'arte.

"Considero esemplari i risultati conseguiti grazie a questa collaborazione - ha dichiarato il ministro Bonisoli - e sono fermamente convinto della necessità di proseguire il cammino di cooperazione avviato oltre quindici anni fa tra Italia e Stati Uniti che, oltre all'attività di contrasto al mercato dei beni trafugati, ha offerto svariate opportunità per la ricerca accademica e una più ampia fruizione dell'immenso patrimonio italiano, anche attraverso il prestito delle nostre opere d'arte ad alcuni dei più grandi musei americani. (...) In questa occasione voglio annunciarvi che, nelle prossime settimane, sarà presentato, in Consiglio dei ministri, un disegno di legge di iniziativa governativa (...). I beni culturali sono una parte fondamentale della nostra identità. Ciò nonostante, noi contiamo anche sulla comunità internazionale affinché ci aiuti a proteggerli e preservarli per le future generazioni. È un nostro comune impegno".

(Unioneonline/b.m.)
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