E' arrivata la grande tracca a forma di nave a casa dell'obriere Stefano Campus, è il via ufficiale alla grande festa di San Giovanni Battista a Quartu Sant' Elena. E da adesso in poi saranno i giorni dei preparativi per quella che sarà la vera star della sagra in programma il 24 luglio con carri e calessi, dove troveranno posto le 7 traccheras, ossia le giovani fanciulle scelte dall’obriera Daniela Porcu che onoreranno il Santo per tutta la durata della festa.

A guidare una schiera di operai, carpentieri e sarte c’è Gabriele Mucelli che è il responsabile della realizzazione della tracca. "Succede così” racconta, “l’obriera si presenta a casa e mi chiede di collaborare per preparare la tracca. Chiediamo la collaborazione di tante persone e poi alla fine entrano in gioco le sarte per i teli e le coperte”.

Si comincia con il mettere mano alla struttura sistemando le canne e sostituendo quelle danneggiate. Poi, aggiunge Mucelli, “andiamo avanti con l’impannatura, ossia con la sistemazione delle coperte più grezze sopra cui poi si mettono le coperte ad uncinetto”.Tappa successiva è l’instellamento ossia la sistemazione delle stelle realizzate con la carta velina, che abbelliranno la tracca. Ci saranno anche i teli ricamati a mano che adorneranno i sedili in cui siederanno le sette tracchere.

E' la tracca che tutti ammirano mentre avanza in corteo da Quartu a Sant’Andrea e viceversa. E’ un antico carro agricolo preparato con canne, a forma di nave, di proprietà dell’obrieria. 

Parte fondamentale della festa sono anche i tradizionali gattò. Ogni anno si lavora a pieno ritmo per mettere su i giganteschi castelli di zucchero: in tutto sette, uno per ogni tracchera.

Si inizia con la preparazione dei fiori di zucchero che decorano i gattò, poi si confezionano le stelline di carta che saranno posizionate intorno al gattò nella base. Per dare vita a un castello di mandorle e zucchero alto un metro e largo un metro e venti, che può avere la forma di chiese anche immaginarie, abbellite con croci, ostensori e statuine da inserire all’interno. Ogni tracchera viene a ritirarlo e poi lo porta a casa dell’obriere. 

 

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