Costruito alla fine dell'Ottocento, bruciato nel 1923 per colpa dell'incendio di una pellicola cinematografica e ricostruito tre anni dopo, il Teatro Verdi è uno dei luoghi simbolo della cultura e dell'intrattenimento di Sassari. Della sua storia si parlerà domani alle 18 nella sede della Costituente per Sassari in viale Umberto 122.

A raccontarne storia e aneddoti saranno il rappresentante dei proprietari del Verdi, Tonito Solinas, Stefano Mancini, direttore artistico della cooperativa Teatro e/o Musica che gestisce il teatro, e lo storico Alessandro Ponzeletti che ripercorrerà le tappe dell’importante istituzione cittadina dalla nascita fino ai tempi attuali.

«Ancora una volta proponiamo un argomento di grande interesse per la vita culturale e sociale della nostra Sassari», spiega il presidente della Costituente Mariano Brianda. «Ormai abbiamo promosso già un centinaio di convegni e dibattiti nell’arco di poco più di un anno sugli argomenti più diversi, tutti di grande interesse e con l’apporto e l’aiuto di esperti in ogni settore trattato. Tenevamo in modo in particolare a parlare del Teatro Verdi e ringraziamo i suoi dirigenti per aver accettato il nostro invito».

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