Il ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa partecipa stamattina alla cerimonia, in corso al Rettorato nel quartiere di Castello, per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Cagliari.

Durante la cerimonia, presieduta dal rettore dell’Ateneo cagliaritano Francesco Mola, sono state esaminate luci e ombre dell’istruzione di grado più alto in Italia e si è parlato della necessità che siano potenziati gli atenei della Sardegna.

Inaugurazione dell'anno accademico a Cagliari (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Inaugurazione dell'anno accademico a Cagliari (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Inaugurazione dell'anno accademico a Cagliari (foto L'Unione Sarda - Almiento)

Il ministro ha sottolineato che un’Università attraente è in grado di garantire prospettive e può essere d’aiuto nella lotta all’abbandono scolastico, che vede la Sardegna al primo posto in Italia

"Valorizzare la ricerca” e “dare prospettive di lavoro al passo con i tempi” le due ricette per promuovere l’ateneo e combattere l’abbandono scolastico.

IL RETTORE – "In un momento di guerra, noi facciamo discorsi di pace e discorsi di scienza. Il dovere degli atenei è non solo stare accanto alle popolazioni colpite dal conflitto, ma anche e soprattutto sostenere il dialogo ed essere riferimento per la pace", ha detto il Rettore, Francesco Mola, a margine della cerimonia.

Per quanto riguarda l'offerta dell’ateneo, “il piano strategico – ha spiegato Mola - prevede la soddisfazione dell'utenza, l'apertura e la connessione, la semplificazione amministrativa, la trasparenza, il decoro e la funzionalità, partecipazione condivisione e sostenibilità. Sulla ricerca siamo molto soddisfatti della crescita del nostro Ateneo. Siamo molto contenti dei recenti dati sulla valutazione della VQR, particolarmente lusinghieri sul reclutamento: premiano le politiche del passato e quelle su cui vogliamo continuare a investire".

Solinas: "Importante il connubio scienza-pace"

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