"Impronte" è un progetto originale che nasce dalle esperienze di ex pazienti oncologiche e attraverso diverse iniziative vuole raccogliere fondi per acquistare un macchinario di prevenzione oncologica, um microscopio con macchina digitale e analizzatore di immagini, che individua la lesione prima che diventi tumore.

Tra le iniziative una collezione d'abiti firmata da Antonella Fini per le pazienti ed ex pazienti, presentata al Palazzo baronale di Sorso con una sfilata dove a fare da modelle sono state le stesse donne e alcune ricercatrici.

Accompagnato dai coinvolgenti brani della band musicale turritana "Disco 70 Original Free Sound" - il defilé ha posto in risalto la figura di Eleonora d’Arborea e Grazia Deledda come donne libere di "essere". Nel corso della serata è stato presentato anche l'omonimo libro "Impronte", curato dalla giornalista Roberta Gallo, che si legge al contrario, da destra verso sinistra, e raccoglie le testimonianze di quindici donne tra i 25 e 61 anni che hanno combattuto e vinto il cancro e che ancora combattono.

Sono intervenuti il giornalista Gibi Puggioni, l’influencer Pietro Serra e il vice presidente del Consiglio Regionale Antonello Peru.
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