Un viaggio nell'abisso della violenza, nell'orrore che si consumò nei campi di sterminio nazisti.

È l'esperienza di cui, a partire dal primo e sino al 7 febbraio, saranno protagonisti anche 69 giovani sardi (46 ragazze e 23 ragazzi), d'età compresa tra i 18 e i 25 anni.

Rappresentanti di 20 Comuni dell'Isola, andranno a visitare i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau dopo aver partecipato a un corso di formazione storica.

L'iniziativa, intitolata "I viaggi della memoria" e giunta alla sua settima edizione, è stata illustrata nella sede del Consiglio regionale, a Cagliari, dal presidente dell'Assemblea sarda Gianfranco Garau, da Enrico Murgia, capo di gabinetto dell'assessore regionale alla Cultura, da Marino Canzoneri e Franco Uda, rispettivamente presidente e segretario regionale dell'Arci.

Alla presentazione hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni aderenti al progetto didattico, fondato sulla lezione della storia e il valore della memoria, e un gruppo di giovani in partenza per il viaggio insieme ai loro tutor, coetanei già protagonisti dell'itinerario verso i campi nazisti.

Sono stati 500 in totale i ragazzi sardi che, nell'arco di sette anni, hanno potuto vivere l'esperienza.
© Riproduzione riservata