Il primo giorno di primavera, domenica prossima, riprendono le corse turistiche, sospese sei mesi fa per il Covid, col trenino verde, sulla linea tra Macomer e Bosa.

L'importante servizio turistico era stato interrotto lo scorso mese di settembre per il dilagare dei contagi in tutto il territorio.

"Riprendiamo a viaggiare il primo giorno di primavera tra Macomer e Bosa - dice Rossana Muroni, presidente della cooperativa - ovviamente il viaggio si svolgerà in piena sicurezza, nel rispetto delle norme anti Covid".

A bordo della carrozza d'epoca Bauchiero del 1913, trainata dalla vecchia motrice Diesel, per rispettare il distanziamento, vi saranno soltanto 28 persone e non 52 come in condizioni normali.

"L'importante è riprendere questo importante servizio - dice ancora Rossana Muroni - ci accontentiamo di quello che ci viene concesso".

La prima tappa è prevista nell'antica abbazia cistercense di Santa Maria di Corte, a Sindia, una delle chiese considerate tra le più antiche d'Europa. Il viaggio prosegue percorrendo l'altipiano basaltico, poi si addenterà in territori segnati dall'antica tradizione pastorale, con un'altra tappa nella stazione di Tinnura e poi ancora Tresnuraghes, dove ci sarà la degustazione della malvasia e dei dolci tradizionali della Pasqua. Il trenino si addentrerà nei vigneti, fino ad arrivae a Bosa Marina. Seguirà la visita guidata nel centro storico del capoluogo della Planargia.

Salvo interruzioni, il programma prevede un'estate di viaggi turistici, con escursioni in tutta l'isola.
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