Si intitola "Il Torrente e le sue anime" l'ultima fatica letteraria dello scrittore di Osilo Antonio Strinna, che arriva in libreria dopo il successo de "Il superstite dimenticato".

«Per oltre cinquant’anni il torrente, rio San Lorenzo - ha dichiarato Strinna, autore anche della famosa "Badde Lontana" musicata dai Bertas - è rimasto nel silenzioso abbandono di una valle dimenticata quasi da tutti, insieme ai mulini e alle gualchiere che l’hanno popolata per tanti secoli. Ma ecco che un mattino compaiono sulla scena due ragazzi che, per la loro insolita curiosità e fantasia, sono diversi da tanti altri loro coetanei. Così diversi da riuscire a dialogare con il torrente e farsi battezzare con due nomi del tutto nuovi, Molineddu e Falesia, presi in prestito dalla valle».

«Dopo Molineddu e Falesia, molti altri, ragazzi e adulti – ha concluso Strinna – avranno lo sguardo così immaginario da riuscire a dialogare con il torrente, il quale ha anche il potere di condurre i suoi interlocutori indietro nel tempo. E prima ancora dentro di sé, a contatto con la sua essenza. Per tutti, entrare nel letto del torrente, alimentato da decine di sorgenti, significherà conquistare una nuova consapevolezza di se stessi e della vita. In fondo, è la medesima consapevolezza del torrente, quella di essere costituito da miliardi di gocce, eppure di sentirsi una sola entità, e vivere perciò senza divisioni e conflitti. Quelle divisioni e quei conflitti che da sempre lacerano le comunità degli uomini, i loro cuori e le loro esistenze».

Il libro è stato pubblicato per la casa editrice Scatole Parlanti.

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