Un recupero prodigioso dopo il disastroso 2020 con tanti spettacoli cancellati. Da ottobre a dicembre del 2021, vale a dire da quando il Governo ha riaperto al 100% della capienza, il Teatro Verdi di Sassari ha registrato 93 alzate di sipario. Nello specifico, ben 68 spettacoli erano nuove produzioni, mentre 25 riguardavano progetti artistici organizzati da altre associazioni e compagnie del territorio.

Stefano Mancini, direttore artistico di Teatro e/o Musica, la cooperativa che da 6 anni gestisce il teatro sassarese, commenta: “Grande successo ha avuto la rassegna dedicata a Beethoven ospitata nella sala concerti, dove il pubblico si è trovato in un contesto raccolto, quasi un’atmosfera da salotto ottocentesco. Il successo è stato immediato abbiamo registrato subito il tutto esaurito. Forti di questo risultato abbiamo deciso di replicare ogni singolo concerto di questa mini stagione concertistica”.

Numeri importanti anche per la rassegna “Voci di donna” e per il gran finale di stagione che ha presentato sul palco un doppio tributo a due band storiche: i Beatles e i Genesis, per un fine anno che ha condotto gli spettatori dal beat al rock alla progressive.

Mancini fa anche qualche anticipazione per l'anno appena iniziato. “Tornerà la stagione dedicata alla classica con I grandi interpreti della musica e apriremo a nuovi eventi lo spazio riscoperto della sala concerti con un cartellone che stiamo delineando proprio in questi giorni. E’ confermata inoltre la fortunata collaborazione che ha preso il via nel 2021 con l’associazione Blue note Orchestra- Orchestra jazz della Sardegna che ha riportato il jazz al teatro Verdi”.

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