"Il mondo a scatti", film documentario di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, sarà proiettato martedì 31 agosto, alle 18, nella sala Laguna del Lido di Venezia, come evento di pre-apertura della rassegna “Notti Veneziane”.

L'opera, nata con il sostegno dell'Isre e dalla Sardegna Film Commission e prodotta da Officina Visioni, Istituto Luce e Rai Cinema, è un percorso per immagini che intreccia sguardi e istantanee di ieri e di oggi, a colori o in bianco e nero, attraverso un dialogo tra due persone che riflettono sul mondo.

Realizzato nel 2020 dalla compianta fotografa e prima documentarista donna italiana, morta nel gennaio scorso a 93 anni e dal regista Pisanelli, "Il mondo a scatti" è un modo di sperimentare visioni e di riflettere sulle trasformazioni delle immagini fisse e delle immagini in movimento. Tante delle sequenze proposte sono state girate negli spazi dell'Isre a Nuoro. Tra le più apprezzate quella in cui Cecilia Mangini indossa un paio di occhiali da sole, sul palco, illuminata dai flash di decine di studenti arrivati per assistere alla sua masterclass: una lezione magistrale di visione. E la foto che ritrae la fotografa nelle sale del Museo del Costume con alle spalle uno dei suoi scatti più celebri: una moltitudine di volti maschili che osservano con stupore una donna alle prese con una macchina fotografica.

"Quello che definiamo un mondo a scatti può essere racchiuso in una sequenza di immagini fisse: ogni scatto ha fermato il tempo in quel clic, ma le immagini fisse proiettate in successione magicamente diventano immagini in movimento - spiega Paolo Pisanelli - Ed è il lascito di Cecilia Mangini in questo film documentario in cui fa capire la potenza dell'immagine che nel corso del tempo si trasforma". 

(Unioneonline/v.l.)

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