Se dici soprano, il primo nome che viene in mente è quello della divina artista greca. Maria Callas è diventata un'icona dell'opera lirica non solo per le qualità vocali e interpretative, ma anche per il carisma e una vita fuori dall'ordinario.

Arriva anche in Sardegna grazie al circuito Cedac "Maria Callas - Master Class" fortunata e pluripremiata pièce di Terrence McNally con Mascia Musy nel ruolo della protagonista e la regia di Stefania Bonfadelli. Prima tappa giovedì 7 febbraio al Teatro Civico di Alghero (ore 21), poi venerdì al Teatro /Centro Culturale di Dorgali (in collaborazione con Mousikè), sabato al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e infine domenica 10 febbraio all'AMA / Auditorium Multidisciplinare di Arzachena (in collaborazione con DeaMater) con l'unico spettacolo alle ore 18.

Il drammaturgo nonché sceneggiatore e librettista americano McNally ha vinto uno dei quattro Tony Awards proprio per il ritratto di Maria Callas , la "divina" dalla voce leggendaria per l'ampiezza dell'estensione naturale, la potenza e duttilità ma anche dall'eccezionale carisma immortalato anche al cinema nella "Medea" di Pier Paolo Pasolini.

La traduzione italiana della pièce è di Rossella Falk (che vinse il premio Eloenora Duse) e a cimentarsi nel ruolo è la poliedrica Mascia Musy, pluripremiata attrice teatrale, che qui interpreta una Maria Callas ormai alla fine della carriera, profondamente amareggiata ma consapevole della propria arte - e in fondo del proprio destino.
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