Il Basso Campidano si mette in mostra, 37 monumenti aperti nel weekend
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"Grazie allo sforzo organizzativo delle scuole, delle associazioni e di tutti i volontari, i comuni di Monastir, Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Ussana e Villasor, metteranno a disposizione dei visitatori e dei turisti l'enorme patrimonio culturale del territorio", così Emidio Contini, presidente dell'Unione dei Comuni del Basso Campidano, presenta il fine settimana dedicato a Monumenti Aperti nei paesi dell'Unione.
Ecco il lungo elenco dei siti visitabili.
MONASTIR - Aula consiliare (dove è visibile un manufatto di epoca nuragica), chiesa di Sant'Antonio Abate; area archeologica di San Sebastiano, chiesa Parrocchiale di San Pietro, chiesa di San Gioacchino e Sant'Anna.
NURAMINIS - Chiesa di San Vito a Villagreca, chiesa campestre di San Lussorio, chiesa della Confraternita del Rosario. Samatzai: chiese di San Giovanni e Santa Barbara, Sa domu de su ferreri e il Monte Granatico. San Sperate: Giardino sonoro di Pinuccio Sciola, murales "La preghiera" e "Il Santo Patrono", chiesa di Santa Lucia, frantoio Casa Tola, Museo del Crudo e Chiesa di San Giovanni.
USSANA - Chiesa di San Saturno, ponte Segafenu, oratorio del Rosario, chiesa di San Sebastiano, complesso termale e Monte Granatico.
VILLASOR - Oratorio del Rosario, parco comunale e sorgenti "Su Pardu", Castello Siviller, chiese di Santa Vitalia, parrocchiale San Biagio e Sant'Antioco, ex convento dei Cappuccini, case Campidanesi Podda e Medda.