Serata speciale oggi nella sala della Lampisteria del Museo del Carbone: si è svolta la cerimonia di apposizione della firma del designer Stefano Asili sull'opera "Sindone di Serbariu". E' un'opera permanente allestita nella Sala Docce dove ogni minatore ha lasciato la propria firma e la qualifica a memoria delle giovani generazioni.

L'evento, organizzato dal Comune, "mira a mostrare ai visitatori - sottolinea il sindaco Paola Massidda - il progetto di restauro, vero e proprio contenitore museale in grado di conservare l'esposizione permanente sulla storia del carbone e della città".

È presente una preziosa collezione di lampade da miniera, attrezzi da lavoro, strumenti, oggetti di uso quotidiano, fotografie, documenti, filmati d'epoca e videointerviste ai minatori. L'allestimento si è avvalso della creatività del designer Stefano Asili. La "Sindone di Serbariu" è un sudario della memoria, una tela grezza sulla quale tutti i minatori superstiti di Serbariu hanno lasciato l'impronta.
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